DENUNCIA del la Margherita e Progetto per Modica (Palazzo di città pieno di debiti

Situazione finanziaria del Comune sempre più pesante. Lo denunciano con una dura nota i consiglieri comunali della Margherita (Antonello Buscema, Salvo Maltese e Giorgio Assenza) e di «Progetto per Modica* (Nino Frasca Caccia), puntando il dito sulle continue transazioni con alcuni creditori e sui decreti ingiuntivi promossi da parte di altri. «Nel mese di dicembre la Giunta Torchi – e detto, tra l’altro, nello scritto – ha approvato quattro delibere di accordi transattivi con diversi creditori del Comune, che danno uno spaccato veramente allarmante della situazione finanziaria dell’ente. Con delibera di Giunta n.163 e stato riconosciuto un debito col Comune di Scicli per il conferimento dei rifiuti solidi urbani nella discarica di San Biagio negli anni 2002-2005, pari ad euro 7.787.376, di cui ben 1.313.000 per interessi maturati a seguito dei ritardi nel pagamento delle fatture e di non rispetto di precedenti piani d’ammortamento. Con delibera n.155 e stato riconosciuto un debito con la Modica Muitiservizi di euro 883.365 accumulati al 30 novembre in
pochi mesi di attività della stessa. Con delibera n.157 e stato riconosciuto un debito con l’Enel di euro 932.447. Con delibera n.160, a seguito di atto di diffida, e stato riconosciuto un debito con la Catania Multiservizi per il servizio di pulizia, custodia e piccola manutenzione del Palagiustizia pari ad euro 677.067 oltre gl’interessi.
E ancora aggiungono i due gruppi consiliari d’opposizione: «Se a questi debiti aggiungiamo quelli con la Telecom, con l’Università, nonchè con i tantissimi fornitori beni e servizi che aspettano da mesi e spesso da anni di essere pagati e dei quali vengono quotidianamente notificati i decreti ingiuntivi, si arriva a cifre da capogiro che delineano un quadro inquietante e che imporrebbero una politica finanziaria strutturale adeguata alla gravità della situazione. Se al contempo, invece, guardiamo alla continua attività di propaganda del sindaco ed ai proclami dello stesso circa l “risultati storici” che vengono giornalmente raggiunti, non ci può non venire in mente, per rappresentare la situazione del Comune di Modica. la triste metafora del Titanic, l’inaffondabile” transatlantico: mentre nelle stive s’imbarcava acqua abbondantemente e ci si approssimava al disastro, in cabina di comando si dava ordine di suonare e di ballare per non creare panico fra i passeggeri.
La precaria situazione finanziaria, come hanno evidenziato più volte da palazzo San Domenico, e da collegare ai «tagli» effettuati sia dallo Stato che dalla Regione alle somme da trasferire all’ente Comune. In poche parole molte cause sono comuni a tutti gli end locali, tant’è che non sono mancate le varie iniziative di protesta anche da parte dell’Anci. E’ stato anche detto che ci sono difficoltà gestionali dovute anche alla mancanza di liquidità di cassa, il che e anche un altro aspetto del problema. Non e da escludere che, come e stato sollecitato spesso e da più parti, che per fare chiarezza sull’intera questione si arrivi alla convocazione di una seduta del Consiglio comunale da dedicare interamente all’emergenza finanziaria dell’ente. Si potrebbe arrivare ad una serie di propositivi rimedi per cercare di fronteggiarla in qualche modo e di attenuarne la portata. GIORGIO BUSCEMA

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