Guasti al Maggiore di Modica

Si guasta la Tac e all’Ospedale Maggiore si va in tilt perché non si dispone del ricambio necessario. Guardacaso un paziente in prognosi riservata ha necessità dell’esame e questo crea grossi problemi tant’è che si è reso necessario dirottare l’ammalato a Ragusa tra le proteste ed i mugugni dei parenti e di altra gente. Non è il primo caso del genere. L’apparecchio per eseguire il trattamento assiale computerizzato ad un certo punto non ne ha più voluto sentire di funzionare poiché una scheda si era irrimediabilmente danneggiata. Il servizio, pertanto, è stato bloccato. Nella serata di mercoledì, un giovane degente, diversamente abile, modicano, che da alcuni giorni era in coma, si è risvegliato dal suo stato ed i medici hanno disposto un immediato esame Tac presso la struttura ospedaliera di Via Aldo Moro. La richiesta, però, è stata rigettata. Incredulità nei genitori e allo stesso tempo sgomento ed amarezza gli interessati perché diventava impossibile eseguire l’importante accertamento. Dopo i primi momenti si è deciso di trasferire il giovane presso l’ospedale di Ragusa dove il trattamento poteva essere eseguito. L’interessato è stato, pertanto, caricato su un’ambulanza che è partita alla volta del capoluogo di provincia. Quello emerso mercoledì scorso non sarebbe il primo di questi casi. Dall’Ospedale Maggiore spiegano che si era guastata la “scheda madre” del computer e che la direzione sanitaria aveva già segnalato il problema all’Azienda Sanitaria Locale numero sette. La parte dell’apparecchio guasto è stata già ordinata e dovrebbe arrivare da Roma a giorni. Il guasto risale a circa una settimana fa. Ma alcuni utenti, ritenendo insufficiente tale spiegazione, sottolineano che sarebbe più opportuno, anziché provvedere all’acquisto di una sola scheda, di procedere ad acquisire due o tre per tenerle in riserva ed utilizzarle in casi come questi e, dunque, essere sempre pronti alle emergenze. Una spiegazione che non avrebbe bisogno di essere sollecitata dalla gente ma dovrebbe indurre i responsabili della struttura ad operare in tal senso per garantire la Tac in qualsiasi momento.
Sa.C.

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